sabato 18 ottobre 2008

Lettera del presidente del "Faro" al direttore di Micromega Paolo Flores D'Arcais

Caro direttore,

ho letto con estremo piacere il Suo editoriale, che apre un dibattito fondamentale in questo momento per la vita democratica del nostro paese.

A Milano (come nel resto del paese) esistono molte realtà (associazioni, movimenti, meetup...) che, pur nelle loro diverse specificità, sono accomunate dall'urgenza che molti cittadini avvertono di "fare qualcosa" per contrastare i molti problemi che già assillano il nostro Paese o che vediamo profilarsi in un prossimo futuro (crisi economica, impoverimento generale, emergenza climatica e ambientale, rischi di conflitti, dilagare dell'illegalità di stampo mafioso...).

Tutte queste realtà cercano in qualche modo di colmare un grande vuoto che avvertiamo nella sfera politica, vale a dire nella dimensione che dovrebbe dare risposte a questi problemi e che invece sentiamo come sempre più distante dai cittadini, sempre più autoreferenziale quando non addirittura complice e diretta responsabile.



Questa grande ricchezza di esperienze, competenze, intelligenze ed energie costituisce un arcipelago di piccole isole, che se sapessero riunirsi in un grande continente, potrebbero forse costituire la vera novità, la sola in grado di rendere possibile una svolta per il nostro Paese.



Negli scorsi mesi a Milano si sono svolti alcuni incontri promossi dall’associazione culturale “Il Faro”, in cui è stata lanciata l’idea di costruire una proposta politica del tutto nuova, che guardi al futuro e non al passato, costruita attraverso la collaborazione di tutti quei soggetti (singoli cittadini, associazioni, movimenti, liste civiche) che vorranno parteciparvi. Questa proposta è in totale sintonia con quella da Lei lanciata, che condividiamo in pieno, così come condividiamo però anche le preoccupazioni da più parti evidenziate sulle difficoltà dell’impresa.



Agli incontri di cui sopra erano presenti alcuni rappresentanti o esponenti delle seguenti realtà associative:

A.T.D.A.L. ((Ass. per la Tutela dei Diritti Acquisiti dei Lavoratori)

Associazione culturale “Il Faro”

Rete Lilliput

Lista civica nazionale per il Bene Comune

Lista civica “Uniti con Dario Fo per Milano”

Meetup “Fiato sul collo” e “Grilli altoparlanti di Milano”

Associazione Megachip

Punto Rosso di Milano

Partito Umanista

Sito internet “Un altro ‘68”

Associazione “Vivi e Progetta un’altra Milano”



Da questi incontri è emerso un generale interesse per il progetto, ma anche molte riserve e perplessità.



Abbiamo individuato quelli che a nostro avviso dovrebbero essere i punti qualificanti di una nuova forza politica della società civile:

1) lotta all’impoverimento diffuso (affrontando il problema dei salari e delle pensioni, degli alloggi, dei ticket sanitari, delle spese scolastiche);

2) tutela dei lavoratori (occorre ridare SPERANZA ai lavoratori e alle nuove generazioni; problema del precariato, dell’impoverimento generale, della sicurezza nei posti di lavoro);

3) partecipazione dei cittadini alla vita della democrazia (legge elettorale che restituisca potere di scelta al cittadino e il diritto di tribuna; riforma del sistema dei partiti, per il ripristino di un corretto rapporto tra elettori ed eletti; codice etico per la politica; federalismo solidale);

4) ambiente – energia - territorio – infrastrutture (l’emergenza ambientale si impone come priorità assoluta; occorre costruire un ambientalismo rinnovato che coniughi la salvaguardia dell’ambiente con la modernizzazione del paese; difesa dell’acqua come bene comune, sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, risparmio energetico, ripensamento del sistema dei trasporti nel nostro paese, una politica eco-compatibile per lo smaltimento differenziato dei rifiuti);

5) legalità e sicurezza (schierarsi dalla parte dei cittadini onesti; lotta alla criminalità organizzata, legge sul conflitto di interessi, lotta alla corruzione, certezza della pena per i malfattori);

6) una politica di pace, disarmo e non violenza (avendo come punti di riferimento il pensiero di Gandhi e dell’ultimo Terzani);

7) informazione e comunicazione (riforma del sistema della comunicazione per garantire pluralismo e democrazia dell'informazione e nuove forme di partecipazione dei cittadini ai processi di formazione dell'opinione pubblica e di diffusione dei contenuti socialmente rilevanti; legge sui conflitti d’interessi);

8) difesa dei principi costituzionali;

9) difesa dei diritti all’educazione e alla salute del cittadino, attraverso un rilancio della scuola e della sanità pubblica.



Pur convinti della bontà del tentativo, siamo però consapevoli di quanti ostacoli si trovino sul suo cammino. Oltre a quelli già indicati da altri interventi (lo stato dell’informazione in Italia, le contromisure della “casta” anche in termini di riforme del sistema elettorale, l’ingombrante presenza di un personaggio discusso e discutibile come Antonio Di Pietro), penso che la difficoltà più grande sia quella accennata in una sola riga del Suo editoriale: il rischio che l’iniziativa sia “immiserita da personalismi e diatribe di bottega”.

Se alle prossime elezioni, oltre ai partiti tradizionali, si presentassero in ordine sparso: l’autorevole Lista civica promossa da MICROMEGA, il “partito” di Beppe Grillo, gli Umanisti, la Lista per il Bene Comune (che pare intenzionata a procedere per conto suo, forte della “strepitoso” risultato raggiunto alle ultime elezioni)…. beh, credo proprio che sarebbe un disastro totale.

I poteri e gli interessi che abbiamo di fronte sono colossali; solo con il concorso di TUTTI coloro che hanno ancora a cuore le sorti del nostro paese possiamo sperare di far qualcosa.

Sottoscrivo pienamente gli utili consigli dati nel finale della sua lettera da Lidia Ravera, che nonostante le sue dichiarazioni mi pare molto meno confusa di tanti altri.



Con cordialità e stima

Andrea Rapetti

Associazione culturale “Il Faro” http://www.associazioneilfaro.blogspot.com/

5 commenti:

ex ha detto...

Finalmente abbiamo un Blog, evviva!! Credo proprio che questa sia la strada giusta per crescere e discutere con rapidità di tutto quello che ci interessa. Sono sempre più convinto che Andrea, come presidente dell'Associazione "Il Faro", dovrebbe incontrare Paolo Flores D'Arcais direttore di “Micromega”. Penso che sarebbe un percorso corretto e lineare, visto che è stato proprio "Il Faro" a promuovere, nel milanese, incontri finalizzati all'unità politica dei vari movimenti.… . Visto che "Micromega" ora prospetta una lista civica nazionale (per le Europee) credo sarebbe interessante confrontare se una collaborazione potrebbe sfociare in un percorso nazionale comune... Ciaooooooooo RZ

Fabio ha detto...

Caro Andrea, ho letto con molto interesse il tuo intervento. Ho visitato il vostro sito e, leggendo motivazioni, obiettivi e proposte, posso dire che condivido tutto al 200%.
Io ho partecipato al orum di MicroMega con un mio intervento, e' quello pubblicato appena sotto il tuo, firmato come "Piazza Pulita". Sono uno dei fondatori di quel comitato, che ha principalmente stimolare riflessioni e iniziative concrete, anche se finora abbiamo concretizzato molto poco. Sono anche il presidente / portavoce di un alista civica della mia citta' (lista Vivere Cernusco, di Cernusco sul Naviglio - MI) che assieme a PD eRifondazione stiamo governando la nostra citta'. Questa lista e' molto concentrata sugli aspetti locali, di pura amministrazione comunale, ma da parte di qualcuno, tra i primi il sottoscritto, e' molto forte la necessita' di ampliare gli orizzonti e guardare un po' piu' lontano, a livello regionale e nazionale. Per questo ho trovato la tua proposta e quanto avete fatto finora di grande interesse. Penso che ci sia bisogno senz'altro di coordinarci e di continuare nel mettere insieme quella "rete" di realta' esistenti che stanno gia' operando nella stessa direzione. Lavoro di coordinamento che vedo avete gia' iniziato, con buoni risultati.
Un po' di riferimenti:
www.piazza-pulita.org
www.viverecernusco.it
la mia mail: fabio chiocciola piazza-pulita.org
ciao e a presto
Fabio

Fabio ha detto...

Ancora un'aggiunta: ho messo il link al vostro blog nel mio Piazza Pulita. Se siete d'accordo, vi chiederei di inserire il nostro.

Cioa e grazie
Fabio

Andrea Rapetti ha detto...

Caro Fabio,
noi del Faro siamo felici di collaborare con TUTTI coloro che stanno lavorando nella stessa direzione. Ti ringrazio per gli apprezzamenti al nostro lavoro, che ricambio con eguale stima (ho visitato il vostro sito e ho visto che state facendo un bellissimo lavoro). Sarà per noi cosa gradita aggiungere al più presto il link al vostro blog (non appena il nostro valente webmaster potrà farlo).
Restiamo in contatto, forse si sta muovendo qualcosa.
Spero inoltre di incontrare qualcuno di voi alla serata con Giulietto Chiesa di venerdì 17.
A presto
Andrea

Andrea Rapetti ha detto...

Caro RZ,
ti ringrazio per l'entusiastico consenso. Certamente il percorso che stiamo seguendo negli ultimi mesi come "Faro" si sposa perfettamente con il recente appello di Paolo Flores D'Arcais, che abbiamo accolto con grande favore. Ma non posso nasconderti che questo percorso è irto di difficoltà. Certo, un incontro del "Faro " con Paolo Flores D'Arcais (magari organizzato insieme alle altre realtà con cui stiamo collaborando) ci sarebbe molto gradito. Ma ci sono ancora molte incognite sul futuro di questa iniziativa: ad esempio che cosa farà Beppe Grillo, o quale sarà il grado di disponibilità delle varie realtà potenzialmente interessate al progetto a fare un passo indietro in nome di un obbiettivo comune. Spero che il buon senso prevalga in tutti e che si riesca a costruire una grande alleanza, un grande movimento di popolo, che sappia riaprire la porta alla speranza per questo paese.
Ciao
Andrea